Non tutte le automobili sono obbligate a pagare il bollo auto. Esistono infatti alcune categorie di veicoli e condizioni particolari dei proprietari che accedono all’esenzione totale del pagamento. Non solo: è possibile accedere anche a riduzioni e sconti sul bollo auto 2024 a seconda delle tipologie di automobili. Ecco tutti i dettagli.
Tasse auto: come risparmiare
Le spese per l’automobile possono essere ingenti, ma conoscendo al meglio la normativa italiana è possibile accedere a interessanti sconti e detrazioni che ti consentiranno di risparmiare.
Ne è un esempio l’Ecobonus, un incentivo per l’acquisto di veicoli ibridi, elettrici o con basse emissioni di CO2. Ma anche il tanto temuto bollo auto potrebbe non essere così spaventoso. A patto di conoscere sconti ed esenzioni.
Bollo auto 2024: quando pagarlo
Il bollo auto è una tassa regionale che ogni proprietario di automobile dotata di assicurazione deve pagare (anche se di fatto il veicolo non circola).
Il pagamento del bollo deve essere effettuato ogni anno e per ogni veicolo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico: la scadenza è fissata entro il mese successivo all’immatricolazione. Essendo un tributo regionale, l’importo varia quindi da regione a regione: a incidere sul costo finale la potenza e l’impatto ambientale. Questo il motivo per cui ad esempio le automobili elettriche o ibride possono accedere a interessanti agevolazioni sul bollo auto 2020.
Esenzione bollo auto 2024: a chi spetta
La normativa regionale che regola il pagamento del bollo auto varia da regione a regione, ma in linea generale si individuano tre casi in cui sussiste l’esenzione del pagamento bollo. Proprietari che sono titolari di legge 104, proprietari di automobili storiche e proprietari di auto elettriche o ibride. Vediamo nel dettaglio ogni caso.
Auto ibride ed elettriche
Acquistare un’automobile ibrida o elettrica comporta molti vantaggi. In primis consente di ridurre notevolmente le emissioni di CO2 nell’ambiente, e in secondo luogo permette un grande risparmio economico. Oltre all’incentivo Ecobonus 2020, i possessori di auto elettrica sono esentati dal pagamento del bollo auto fino al quinto anno dall’immatricolazione. Chi invece opta per un’automobile ibrida, potrà godere dell’esenzione per i primi tre o cinque anni dall’immatricolazione. Ricordiamo che la normativa varia da regione a regione: ogni ente potrà quindi introdurre liberamente esenzioni sulla tassa, oltre a quelle previste dallo Stato Italiano.
Auto storiche
Anche i possessori di automobili d’epoca sono esentati dal pagamento del bollo auto 2024, ma solo se sussistono determinate circostanze. L’automobile deve essere infatti stata costruita e immatricolata almeno da 30 anni. Questa coincidenza è molto importante: la data di costruzione deve coincidere con quella di prima immatricolazione. Fanno eccezione le automobili storiche utilizzate a fini professionali. Se invece l’automobile storica è stata costruita tra i 20 e i 29 anni fa, si accede ad uno sconto sullo bollo auto, di cui parleremo nei prossimi paragrafi.
Titolari di legge 104
Le esenzioni sono previste anche per proprietari di automobili che rientrano in alcune specifiche categorie. In particolare i soggetti titolari di Legge 104, ovvero non vedenti o sordi, affetti da handicap grave, disabili psichici o mentali. In questo caso occorre presentare l’idonea documentazione nelle apposite sedi
Veicoli appartenenti ad associazioni no profit
Le auto appartenenti ad associazioni no profit godono spesso di esenzioni dal pagamento del bollo auto, poiché sono utilizzate per scopi sociali, culturali o di volontariato. Questa esenzione mira a favorire le attività di queste organizzazioni, consentendo loro di risparmiare sui costi di gestione dei veicoli impiegati per svolgere le proprie attività. In questo modo, le risorse finanziarie delle associazioni possono essere impiegate in modo più efficiente per sostenere le loro iniziative e contribuire al bene comune.