Ecobonus e tasse auto 2020, tutto quello che devi sapere

Ecobonus 2020

Il mercato dell’auto è sempre più orientato all’ecologia, anche grazie agli interessanti incentivi messi a disposizione dal Governo Italiano. Anche per il 2020 infatti è stato confermato l’Ecobonus, un’interessante agevolazione per l’acquisto di automobili e veicoli poco inquinanti. Oltre al bonus, anche alcune tasse sui mezzi variano a seconda della tipologia e potenza inquinante dei veicoli. Ecco tutto quello che devi sapere.

Ecobonus: come ottenerlo, requisiti e validità

L’Ecobonus 2020 è riservato a chi acquista veicoli (automobili o ciclomotori) a basse emissioni di CO2 nel periodo compreso tra il 1° marzo 2019 e il 31 dicembre 2021. L’incentivo si traduce in uno sconto applicato dal venditore al compratore: per poterne usufruire, occorre rispettare il periodo limite di 150 giorni tra l’acquisto (e quindi la prenotazione del contributo al Governo Italiano) e l’effettiva immatricolazione dell’automobile. L’agevolazione è valida per l’acquisto di:

L’incentivo è la risposta italiana ad una sempre più crescente esigenza dell’ambiente: i livelli di inquinamento sono infatti molto alti e in alcune città italiane il traffico eccessivo unito alle aree industriali rischia di compromettere la salute degli abitanti.

Incentivo con o senza rottamazione: cosa cambia

L’Ecobonus 2020 agisce su due fronti: il primo è l’acquisto di un nuovo veicolo con basse emissioni di CO2. Il secondo è la rottamazione di automobili e motocicli inquinanti. Ad oggi esistono infatti in circolazione migliaia di auto e moto con classe ambientale Euro 1, 2 o 3 che immettono nell’aria sostanze altamente dannose per l’ambiente e quindi anche per l’uomo. L’obiettivo dello Stato è favorire, tramite gli incentivi, un sostanziale rinnovo dei veicoli in circolazione sulle strade italiane.

Se dunque avete intenzione di cambiare automobile, l’Ecobonus vi permetterà di acquistare un nuovo mezzo poco inquinante e al tempo stesso di rottamare la vostra vecchia auto. In caso di rottamazione, l’importo dell’incentivo è più alto rispetto a quello senza rottamazione.

A quanto ammonta l’Ecobonus 2020

A seconda del tipo di veicolo che intendete acquistare, è possibile accedere ad agevolazioni di diverso importo. In particolare:

  • 4000€ – 6000€ di sconto per veicoli con emissioni di CO2 compresi tra 0 e 20 g/km (l’importo varia a seconda della presenza di rottamazione);
  • 1500€ – 2500€ di sconto per veicoli con emissioni di CO2 compresi 21 e 70 g/km (anche in questo caso l’importo varia a seconda della presenza di rottamazione).

EcoBonus è valido per una spesa massima di 61000 € IVA inclusa, ovvero circa 50000 € esclusa IVA.

Le novità introdotte dal Decreto Milleproroghe

Il 30 dicembre 2019 il Governo Italiano ha varato il Decreto Milleproroghe che introduce due importanti novità in merito all’Ecobonus 2020:

  • incentivi per 8 milioni di euro per veicoli di categoria L (motocicli, ciclomotori e similari);
  • vengono introdotti nella normativa i veicoli Euro 0 e quindi si amplia la classe ambientale dei veicoli di categoria M1 che accedono dunque alla rottamazione.

Tasse auto 2020: come risparmiare

L’Ecobonus non è l’unico incentivo dedicato al mondo dei veicoli a motore. In caso di acquisto di automobili ibride o elettriche è possibile ottenere agevolazioni sul pagamento del bollo. Ma attenzione: la regolamentazione di questo settore è affidata alle singole regioni, quindi le agevolazioni possono variare.

Nella maggior parte dei casi se acquistate veicoli elettrici, potrete accedere l’esenzione totale del pagamento del bollo per 5 anni dalla prima immatricolazione. Successivamente dovrete pagare 1/4 dell’importo del bollo per le automobili, mentre per i ciclomotori il pagamento dovrà essere effettuato per intero.

Per quanto riguarda le auto ibride invece, nella maggior parte dei regioni viene richiesto il pagamento di1/4 dell’importo previsto.

L’esenzione del bollo auto non riguarda solamente auto ibride ed elettriche, ma anche particolari condizioni del proprietario o del veicolo. Stiamo parlando dei veicoli storici e dei proprietari con disabilità gravi, esenti dal pagamento del bollo auto a seconda della specifica normativa regionale.