Pit stop primaverile

Pit Stop primaverile

Almeno una volta all’anno è buona abitudine fare un check up generale della propria automobile. Il momento ideale per farlo è quando arriva la fine dell’inverno. Infatti in questa stagione l’auto tende ad accumulare più sporco e anche a consumare di più alcune componenti: la batteria, le gomme, le spazzole dei tergicristalli e molto altro. Ecco una lista completa che vi aiuterà ad affrontare al meglio la bella stagione alla guida della vostra automobile.

Pulizia profonda dell’automobile

Un primo passaggio del pit stop primaverile, forse banale ma non scontato, è la pulizia della vettura. Infatti il sale e la sporcizia accumulati durante l’inverno rischiano di danneggiare l’auto con la loro azione corrosiva. Meglio procedere con un lavaggio profondo così da evitare danneggiamenti anche costosi alla carrozzeria e non solo.

Olio motore e freni

L’olio motore dovrebbe essere cambiato con una certa frequenza: ogni 10000 km per le auto a benzina e fino a 25000 km per le auto diesel. È importante inoltre assicurarsi che anche l’olio dei freni sia a livello ottimale: procedere con un rabbocco è una buona idea.

Stato della batteria

Le basse temperature sono nemiche della batteria, così come quelle più alte. Perciò è opportuno verificare lo stato della carica con una certa frequenza, in quanto la batteria è una componente che viene sottoposta a stress durante tutto l’anno. Inoltre si consiglia di procedere anche con il controllo e l’eventuale pulizia dei terminali della batteria. La pulizia si effettua utilizzando una piccola spazzola e una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio.

Iniettori

La pulizia degli iniettori è fondamentale per le auto diesel. Basta utilizzare l’apposito liquido pulente, che deve essere versato nel serbatoio dopo aver fatto rifornimento.

Ruote

Durante la stagione invernale le gomme dell’auto sono sottoposte a diverse sollecitazioni, a causa delle condizioni meteo e quindi anche delle buche che si formano sul manto stradale. Per questo motivo è buona abitudine fare un controllo generale delle quattro ruote, in modo da continuare a viaggiare in sicurezza e garantire una buona esperienza di guida. Procedere con un controllo dell’assetto e della pressione delle ruote è un’ottima idea.

Freni

Lo stato dell’ABS può risentire della stagione fredda, perciò è opportuno effettuare un controllo. Inoltre i freni posso subire l’azione corrosiva del sale utilizzato sul manto stradale nei mesi invernali: meglio verificare che non siano arrugginiti.

Candele

Le candele dovrebbero essere pulite generalmente ogni 10000 km. La loro sostituzione invece avviene tra i 15000 km e i 20000 km per le vetture più datate, tra i 40000 km e i 60000 km per quelle più recenti.

Filtro aria condizionata e antipolline

Ogni 15000 km oppure una volta l’anno è bene procedere ad un cambio del filtro dell’aria condizionata e del filtro antipolline. L’auto aspira aria dall’esterno e con essa polveri, pollini e altre piccole particelle. In primavera, soprattutto per chi soffre di allergia, evitare l’ingresso di pollini è più importante che mai. A proposito di allergie, per garantire una guida piacevole a chi ne soffre è consigliata anche l’igienizzazione dell’abitacolo, in modo da effettuare una pulizia profonda che garantisca l’assenza di pollini.

Tergicristalli

I tergicristalli sono un grande alleato della stagione invernale. Tra piogge, neve e ghiaccio, durante i mesi più freddi si usurano con molta facilità. Per questo motivo è bene controllarne le spazzole per assicurarsi che continuino a pulire bene i vetri e soprattutto che non li usurino. Anche la primavera riserva abbondanti precipitazioni: meglio farsi trovare pronti!

Cambio gomme

Infine ricordiamo che con l’arrivo della primavera si avvicina anche il cambio gomme invernali (15 aprile), per coloro che non utilizzano gli pneumatici quattro stagioni o le catene. Meglio organizzarsi con qualche settimana di anticipo e prenotare l’appuntamento dal gommista. Utilizzare eccessivamente gli pneumatici invernali con le temperature più alte ne causa infatti un’usura repentina.