Da ormai qualche anno sta spopolando un mezzo di trasporto che potrebbe essere la chiave di volta per un rinnovamento vero e proprio della mobilità, soprattutto cittadina. Stiamo parlando del monopattino elettrico! Apprezzato per la sua praticità e per la sua natura green, il monopattino elettrico è basato su un sistema di batterie ricaricabili.
Proprio come le “sorelle” auto elettriche, il monopattino sta ormai prendendo piede con forza. A far leva sull’acquisto di questo mezzo sono soprattutto due fattori. Un interessamento generale ai temi ecologici sempre più concreto e la possibilità di effettuare spostamenti rapidi in quelle zone delle città solitamente trafficate all’insegna anche della comodità, che deriva dalla compattezza del mezzo una volta richiuso. Inoltre il monopattino elettrico viene apprezzato anche come mezzo supplementare di spostamento. É utile per recarsi a lavoro una volta scesi dal treno, dal bus o dopo aver parcheggiato la macchina, evitando così di appoggiarsi ulteriormente ai mezzi pubblici. Consente inoltre di ridurre notevolmente la durata del tragitto che porta al lavoro, a scuola, all’università o a qualsiasi altra destinazione.
Come funziona?
Il monopattino elettrico è alimentato da una batteria ricaricabile. Proprio come accade con le auto elettriche, si può ricaricare semplicemente attraverso una delle prese di casa oppure grazie a docking station pubbliche, ovvero colonnine di ricarica presenti sul suolo pubblico di diverse città.
Come qualsiasi mezzo, il monopattino elettrico è dotato di freni (drum, hub o a disco), luci, sospensione e acceleratore con comandi sono posizionati sul manubrio. Esistono versioni sia con la sella che senza.
I modelli
In commercio troviamo diversi modelli, che si distinguono per le loro prestazioni e quindi per il prezzo. La fascia è molto ampia e va da circa 100 euro a circa 1000 euro. Esistono anche modelli deluxe, il cui prezzo si aggira intorno ai 2000 euro o anche più.
Oltre che per il prezzo, i modelli di monopattino elettrico si distinguono essenzialmente per tre fattori: potenza della batteria, velocità, peso, autonomia, estetica.
La velocità di questo mezzo varia dai 12 ai 30 km/h e dipende da molti fattori:
- peso del monopattino;
- stato delle gomme;
- peso del guidatore;
- potenza della batteria;
- condizioni del suolo e quelle atmosferiche.
A proposito di potenza della batteria, in commercio esistono diversi modelli che si differenziano proprio per questo aspetto. Le batterie dei monopattini elettrici sono di due tipi, a ioni di litio e a piombo, ma gli utenti preferiscono decisamente il primo, la cui potenza varia dai circa 190 Wh ai circa 300 Wh. In base alla potenza della batteria varia anche il tempo di ricarica, che generalmente oscilla tra le 4 e le 8 ore.
Un altro aspetto importante da valutare è il tipo di utilizzo che si fa del monopattino elettrico, da cui deriva il peso. Se si utilizza soprattutto per spostamenti in città allora è meglio preferire un modello robusto che dà più stabilità alla guida. Se invece viene utilizzato principalmente come mezzo “supplementare”, allora è meglio scegliere un modello più leggero e meno difficile da trasportare.
Dai fattori appena citati dipende ovviamente anche l’autonomia del monopattino stesso, che in media varia dai 20 ai 50 km circa di percorrenza.
Ultima aspetto, ma non meno importante, è l’estetica. Anche da questo punto di vista c’è l’imbarazzo della scelta e infatti sul mercato è possibile trovare sia modelli essenziali ed eleganti che versioni più accessoriate e complete.
Le regole
In Italia i monopattini elettrici sono equiparati alle biciclette; ciò significa che non è necessaria la patente di guida per poterli utilizzare né devono essere dotati di targa. L’assicurazione è prevista per i monopattini a noleggio nel caso in cui l’amministrazione di riferimento l’abbia inserita nel bando, ma nella maggior parte dei casi non è richiesta.
Il limite di velocità di norma è 25 km/h, ma scende a 6 km/h nelle aree pedonali. Nel caso in cui i monopattini vengano utilizzati di sera è obbligatorio accendere le luci e indossare il giubbottino catarifrangente. L’età minima per poter guidare un monopattino elettrico è 14 anni. L’utilizzo del casco è obbligatorio per i minori dai 14 anni ai 17 anni, ma è comunque consigliato a tutti i conducenti indistintamente dall’età. In base al tipo di infrazione le multe vanno dai 100 agli 800 euro.
Quale futuro?
L’andamento dell’acquisto dei monopattini elettrici (giovato anche dal bonus governativo del 2020, il cui termine per la richiesta di rimborso era stato prorogato al 15 febbraio 2021) è indubbiamente positivo. Considerato che sempre più città si stanno attrezzando con sistemi di noleggio, ricarica e aree di parcheggio, il futuro di questo mezzo di trasporto sembra essere roseo.
Effettivamente i vantaggi che derivano dall’utilizzo di un monopattino elettrico – soprattutto nelle grandi città – sono tanti e significativi: rispetto dell’ambiente, praticità, rapidità negli spostamenti, risparmio di tempo.
Sono tutti fattori che fanno prevedere un trend ulteriormente in crescita per il futuro e che a tutti gli effetti possono far diventare il monopattino elettrico un mezzo di punta nel mondo della mobilità urbana e non solo.