Si potrà accendere il condizionatore nel 2020? È questa la domanda che in molti si pongono, visto che il Coronavirus si diffonde proprio nell’aria. I pareri sono discordanti, ma la maggior parte degli esperti scientifici afferma che gli impianti di condizionamento non dovrebbero essere pericolosi, a patto però di essere ben puliti e sanificati.

Tutti i condizionatori, compresi quelli per auto, devono infatti essere puliti a fondo prima di essere accesi. Nel periodo in cui non sono in funzione, migliaia di batteri e particelle dannose si annidano in tubi e condotti e soprattutto nei filtri. Occorre dunque pulire il filtro del condizionatore auto a fondo prima della stagione.

Perché il filtro deve essere sempre pulito?

L’importanza del filtro dell’aria condizionata non va sottovalutata. Si tratta del modo per proteggersi da batteri e acari presenti nell’ambiente esterno: non dimentichiamo infatti che il funzionamento dell’aria condizionata prevede il prelevamento dell’aria esterna e la sua immissione nell’abitacolo. Ecco 3 motivi per cui pulire il filtro dell’aria condizionata:

• evita il formarsi di cattivi odori nell’abitacolo;
• riduce la presenza di batteri e micro-particelle dannose;
• aumenta il comfort di guida.

La salute del guidatore e dei suoi passeggeri è quindi al primo posto. Ma attenzione: accanto a una corretta pulizia del filtro, bisogna associare un’accurata sanificazione dell’abitacolo. E quindi cruscotto, tappetini e sedili: ovunque si possano posare acari e batteri.

Quando si deve pulire il filtro

Nella stagione invernale capita raramente di accendere l’aria condizionata dell’automobile. Con l’aumento delle temperature, il caldo opprimente dell’abitacolo è un pericolo che può arrivare anche all’improvviso. Basta lasciare l’auto sotto il sole per alcune ore. L’errore da evitare è accendere l’aria condizionata senza prima aver pulito bocchettoni e filtro.

Dopo che è stata inattivo per svariati mesi infatti, il sistema di condizionamento ha bisogno di un vigoroso restyling. Consigliamo quindi di procedere alla pulizia nella stagione primaverile, per essere pronti all’esplosione del grande caldo estivo.

Come sanificarlo?

Soprattutto in questo periodo di emergenza legata alla diffusione del Covid-19, cosiddetto Nuovo Coronavirus, l’igiene è la migliore arma che abbiamo per proteggerci. Pulire a fondo e sanificare ambienti e superfici diventa quindi fondamentale.

Con la graduale ripresa delle attività economiche, tantissime persone riprenderanno a spostarsi in macchina. E l’aumento delle temperature richiederà l’accensione dell’aria condizionata. Come sanificare il filtro?

Innanzitutto occorre seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dalla casa di produzione dell’automobile. Ogni auto è infatti un mondo a sé, e nel libretto di istruzioni troverai:

• il luogo di ubicazione del filtro
• istruzioni per pulirlo
• come eventualmente smontarlo o sostituirlo.

Generalmente ti basterà aspirare con cura polvere e batteri e pulire il filtro con gli appositi detergenti indicati. Non dimenticare di sanificare i bocchettoni da dove fuoriesce l’aria, operazione da compiere anche nei mesi invernali.

Un ultimo consiglio: dopo la sanificazione accendi l’aria condizionata al massimo della potenza per almeno 5 minuti, avendo cura di aprire i finestrini dell’automobile. In questo modo si elimineranno gli eventuali residui di sporco e detergenti presenti nei condotti.

Quando sostituire il filtro?

Il filtro dell’aria condizionata andrebbe sostituito ogni 15000 km percorsi dall’automobile. È una stima indicativa e per un’informazione puntuale ti consigliamo di verificare sul libretto di istruzioni della tua automobile. Se utilizzi frequentemente il veicolo, dovrai sostituire il filtro almeno una volta all’anno.

Anche se effettui una pulizia rigorosa, il filtro possiede comunque un suo preciso ciclo di vita che si esaurisce dopo un certo numero di utilizzi.

Potresti aver bisogno di una sostituzione anche nel caso in cui il filtro sia malfunzionante: un tipico campanello di allarme è la puzza che si forma dell’abitacolo ogni volta che accendi l’impianto. Se nemmeno dopo un’accurata pulizia il cattivo odore sparisce, è giunto il momento della sostituzione che comunque non comporta costi eccessivi.