Ci siamo, ti sei finalmente deciso a vendere la tua automobile. Che tu abbia deciso di venderla a un privato o affidarti a professionisti del settore, ci sono alcuni controlli da effettuare per garantire un percorso di vendita privo di problemi. Dallo stato degli interni ai documenti in ordine, senza dimenticare i chilometri totali e un’accurata registrazione degli interventi che hanno cambiato i “connotati” del veicolo originale. Vendere le auto usate non è una cosa da poco, ma basta solo un po’ di attenzione.

Questi controlli ti permetteranno di presentare l’auto nel modo più semplice, accurato e trasparente possibile. E in questo modo valutazione e trattativa saranno molto più facili sia per chi vende che per chi compra. La parola d’ordine è: conoscere al meglio la tua per venderla al miglior offerente.

Lo stato del veicolo

Naturalmente uno dei primi aspetti da considerare è lo stato dell’automobile. Innanzitutto la carrozzeria e soprattutto la condizione del motore, del comparto elettrico e di tutte le componenti che garantiscono un tragitto sicuro.

Un secondo aspetto da considerare è l’interno del veicolo: il cruscotto, i sedili, lo stato dei comandi e dei pianali.

Ultimo ma non meno importante è il chilometraggio totale che, quando comparato allo stato del veicolo e alle eventuali riparazioni, concorrerà alla valutazione complessiva e quindi al prezzo di vendita.

Non dimentichiamo inoltre il reparto pneumatici. Spesso per riuscire a vendere in maniera ottimale un’automobile, la condizione delle gomme è molto importante. Inoltre nella trattativa privata è sempre meglio mettere sul piatto anche il treno di gomme termiche se si hanno a disposizione. Un servizio completo è ben accetto, soprattutto per chi è in cerca di un veicolo pronto all’uso.

Una documentazione in ordine

Aspetto forse sottovalutato, ma conservare in ordine la documentazione relativa al veicolo è estremamente importante. Gli atti di acquisto ma anche le ricevute delle revisioni auto, i pagamenti del bollo. Essenziali anche i documenti che riguardano le eventuali riparazioni o modifiche allo stato originale dell’automobile.

Piccoli esempi per chiarire meglio: se si cambiano ad esempio i rivestimenti dei sedili oppure per riparazioni più impegnative come il motore, è sempre una buona prassi conservare e archiviare la documentazione ufficiale da presentare all’acquirente.

Il segreto per vendere un’automobile usata è conoscere in modo approfondito il proprio veicolo, così da saper rispondere alle domande dell’acquirente, ma anche della concessionaria a cui ci si affida.

Compravendita tra privati o affidarsi ai professionisti?

Un’annosa questione che fa nascere molti dubbi nella mente di chi deve vendere la propria automobile. Meglio vendere direttamente ai privati oppure affidarsi a professionisti del settore? Entrambe le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi, e ora proveremo a riassumerli in alcuni semplici concetti.

Essenzialmente la compravendita tra privati è da preferire quando si è in grado di vendere a persone di cui si ha una seppur minima conoscenza: questo per superare i classici dubbi sull’eventuale truffa che possono sorgere nel compratore interessato. Nella compravendita inoltre il tema scottante è la valutazione e quindi il prezzo dell’automobile. Le due parti devono infatti consultare i prezziari delle riviste di settore o delle concessionarie, e poi concordare in trattativa il prezzo finale. Proprio per questo motivo è importante conoscere a fondo lo stato del proprio veicolo, per saper rispondere alle domande e cercare di facilitare il percorso di vendita.

In tutti gli altri casi è sempre bene affidarsi ai professionisti, ma attenzione: anche in questo caso è bene essere documentati alla perfezione sul proprio veicolo. Per vendere la tua auto ci si può rivolgere alle concessionarie auto della propria zona, sia monomarca che plurimarca, oppure a professionisti del settore compravendita veicoli usati.

E dopo questi attenti controlli, non ti resta altro che aspettare il miglior offerente!