Quando si sottoscrive un’assicurazione auto non sempre si pone l’attenzione necessaria a leggere tutte le clausole e questo, in molti casi, può ritorcersi contro la persona assicurata. Per evitare di avere brutte sorprese, è consigliato prestare una particolare attenzione alle note aggiuntive che riguardano un contratto e che devono essere, obbligatoriamente, elencate al contraente dalla compagnia assicurativa. Per essere preparati, vi aiuteremo trattando le principali clausole assicurative e legate ai sinistri.
Esclusione e diritto di rivalsa
Tra le clausole di un’assicurazione auto le principali sono quelle di esclusione e di rivalsa. Queste si traducono nella non validità del risarcimento in caso di violazioni del contratto. In particolare, evidenziamo guida non abilitata, conducente in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti ed età del conducente inferiore a quella prestabilita nel contratto. Infatti, bisogna porre particolare attenzione che questo non escluda ragazzi che non abbiano ancora raggiunto un’età che, solitamente, è di 26 anni. Nel caso in cui si voglia annullare l’esclusione di garanzia è possibile farlo pagando una somma aggiuntiva. La conseguenza di una delle violazioni elencate nel contratto è il diritto di rivalsa da parte dell’assicuratore. Questo significa che, seppur la compagnia, in un primo momento, rimborserà la vittima del sinistro di tasca propria, successivamente potrà rivalersi sul contraente. Per limitare questa situazione è possibile pagare una somma prestabilita, affinché l’assicurazione si occupi di quella rimanente in caso di incidente stradale.
Franchigia e scoperto
La seconda clausola assicurativa più popolare è quella della franchigia. Si tratta di una sottoscrizione particolare che include il rimborso di una certa somma, in caso di incidente, direttamente da parte dell’assicurato (di solito si tratta di cifre basse). Questo offre il vantaggio di una spesa assicurativa più bassa rispetto al normale e, inoltre, in caso di sinistri con danni compresi nella cifra prestabilita, l’assicurato potrà evitare di informare la compagnia e, così, che la classe di merito subisca un abbassamento. Esiste anche la forma in percentuale della franchigia, denominata “scoperto”, dove, ovviamente, non si potrà sapere quale sarà la cifra da rimborsare fino al momento dell’incidente.
Altre clausole da conoscere
Nonostante molte clausole vadano a favore dell’assicurazione auto, ne esistono altrettante nate per soddisfare il cliente. Tra queste c’è la possibilità, da parte dell’assicurato coinvolto in un sinistro, di rimborsarne i danni di tasca propria, evitando il peggioramento di classe di merito già citato. Un’altra riguarda la possibilità di recedere dal contratto entro 14 giorni dalla stipula, mentre, un’altra ancora, fornisce una garanzia sui cristalli in caso si riparazione o sostituzione degli stessi, dei fari o dei retrovisori in caso di rotture accidentali o per mezzo di terzi.
Per concludere, quando si decide di aprire una polizza auto bisogna sempre assicurarsi che questa non comporti alcune azioni delle quali non eravamo al corrente e che avremmo potuto facilmente evitare semplicemente prestando una maggiore attenzione alle clausole assicurative. Inoltre, come abbiamo evidenziato già in precedenza, non tutte presentano connotazioni negative e molte portano dei vantaggi al conducente, se è in grado di sfruttarle ed è certo di essersi rivolto a una compagnia seria.