Quanti dubbi attorno alla normativa legata all’entrata in vigore dei nuovi seggiolini anti abbandono. Da quando l’adozione dei dispositivi anti abbandono è diventata obbligatoria c’è stata una sorta di corsa alla legge. Il sito del Ministero dei Trasporti ha pubblicato il testo della normativa in modo integrale per permettere a tutti di consultarlo e, accanto a questo, ha anche pubblicato una serie di FAQ per trovare rapidamente risposta ai vostri dubbi inerenti le caratteristiche tecniche dei seggiolini anti abbandono oppure in merito agli incentivi. Se state cercando la normativa esatta la trovate in versione originale sul sito, oppure qui avrete un quadro completo e preciso di cosa occorre sapere sui dispositivi anti abbandono integrati o indipendenti.
Legge seggiolini anti abbandono: cosa dice la normativa?
La normativa inerente i seggiolini anti abbandono parla chiaro. Ci sono delle caratteristiche tecniche che i dispositivi devono assolutamente avere, altrimenti sono considerati fuorilegge e potreste anche essere multati. La prima cosa da sapere è che i dispositivi anti abbandono devono attivarsi in modo automatico quando il bambino viene seduto sul seggiolino. Non devono esserci modalità “on-off”, per intenderci. Tutto deve essere automatico per evitare proprio di incorrere nella dimenticanza dell’accensione. Per attivarsi da soli devono essere dotati di un sensore, generalmente di peso, e devono poi lanciare un segnale di conferma proprio dell’avvenuta accensione. Per quanto riguarda poi il funzionamento in sé del dispositivo anti abbandono dei seggiolini la normativa specifica che, qualora ci si dimentichi il piccolo in auto, devono subito lanciare dei segnali visivi e acustici, oppure visivi e di vibrazione, al conducente. Una combinazione di stimoli che deve essere sentita sia all’interno che all’esterno dell’auto. La normativa esatta sui seggiolini anti abbandono recita:”Uno o più elementi interconnessi, la cui funzione è quella di prevenire l’abbandono di bambini di età inferiore ai 4 anni, a bordo dei veicoli delle categorie M1, N1, e N2 e che si attiva nel caso di allontanamento del conducente del veicolo”. Una possibilità aggiuntiva che quasi tutti i dispositivi anti abbandono hanno è quella di lanciare un messaggio via bluetooth al cellulare fornito in fase di configurazione e ad altri numeri considerati di emergenza a livello familiare. Questo però, secondo la normativa deve essere una cosa in più, non l’unico metodo di notifica, perché ovviamente il cellulare potrebbe trovarsi in una zona in cui non c’è campo e il messaggio non arrivare in tempo.
Il certificato di conformità del seggiolino anti abbandono
Ogni seggiolino anti abbandono poi deve avere anche un certificato di conformità (qui trovate una lista di quelli certificati https://www.almigliorprezzo.eu/seggiolini-auto-anti-abbandono/) che viene rilasciato dal rivenditore e che ne assicura la qualità. La normativa esatta inerente i dispositivi anti abbandono dichiara che il fabbricante deve avere la certezza della conformità del seggiolino. Deve quindi rispettare le “prescrizioni tecniche costruttive e funzionali essenziali”. La garanzia di conformità viene quindi consegnata al momento della vendita del seggiolini anti abbandono e, assieme a questa, la legge esige che ogni dispositivo anti abbandono venga venduto insieme alle “prescrizioni per l’installazione, comprendenti le indicazioni generali e le prescrizioni specifiche per l’uso e la manutenzione”.
Gli incentivi per i seggiolini anti abbandono: cosa dice la normativa?
Cosa sappiamo poi in merito agli incentivi per l’acquisto di seggiolini anti abbandono? La normativa a tal proposito spiega che il Ministero dei Trasporti pubblicherà un decreto specifico che parlerà in modo dettagliato delle modalità di erogazione. Ciò che però sappiamo è che il contributo sarà erogato alle famiglie solo dopo aver consegnato la ricevuta di pagamento relativa all’acquisto del seggiolino anti abbandono.
Multe seggiolini anti abbandono: la legge parla chiaro
La normativa esatta parla poi anche delle sanzioni a cui possono essere sottoposti i trasgressori. Il Ministero dei Trasporti ha sancito dagli 83 ai 333 euro di multa per chi viola in qualche modo la normativa dei seggiolini anti abbandono. A questo si aggiungono 5 punti di patente in meno se si viene colti in flagranza di reato, ossia senza seggiolino anti abbandono in auto. A oggi pare che il Governo voglia posticipare l’avvio delle multe al 1° marzo 2020 ma in ogni caso è meglio adeguarsi il prima possibile a queste richieste.