Passaggio di proprietà auto: come fare e quanto costa

Passaggio proprietà auto

Se stai pensando di cambiare automobile, oltre agli aspetti legati strettamente alla vendita, dovrai occuparti anche della parte burocratica. Esatto perché per vendere o acquistare un’automobile è obbligatorio effettuare il passaggio di proprietà del mezzo. Ci sono diversi modi per compiere questa procedura, sia in autonomia che affidandosi a professionisti. Ovviamente tutto questo ha un costo e in questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio in cosa consiste il passaggio di proprietà, come effettuarlo e quanti soldi mettere in preventivo. E ricordati che, essendo un obbligo di legge, sono previste sanzioni se non porti a termine la procedura entro 60 giorni!

Passaggio di proprietà: che cos’è

Il passaggio di proprietà è una procedura molto importante durante la compravendita di veicoli. Si tratta infatti di un’azione richiesta e obbligatoria che consiste nella registrazione di un atto di vendita al Pubblico Registro Automobilistico. In caso di mancato adempimento, sono previste sanzioni a carico dell’acquirente del veicolo che è il soggetto che deve farsi carico di questa procedura.

Come fare il passaggio di proprietà?

La procedura è in realtà semplice se si seguono tutti gli step richiesti, ma è utile ricordare che è possibile affidarla anche a professionisti che svolgeranno la pratica per conto dell’acquirente. Una volta effettuato e autenticato l’atto di vendita, hai tempo 60 giorni per registrare il passaggio di proprietà.

Quali sono dunque i documenti necessari e i costi richiesti?

In autonomia o con professionisti

Innanzitutto è bene chiarire che se la compravendita avviene all’interno di un concessionario automobilistico, sarà la stessa azienda ad occuparsi di tutte le pratiche burocratiche, passaggio di proprietà compreso.

Nel caso di compravendita tra privati, si possono invece percorrere due strade: affidarsi ad appositi professionisti e agenzie oppure procedere in autonomia. Ovviamente se decidi di affidarti a un’agenzia dovrai prevedere il pagamento della tariffa di svolgimento lavoro, oltre al costo delle pratiche vere e proprie.

I documenti necessari

Se decidi di effettuare tutto in autonomia, dovrai procurarti per prima cosa i documenti necessari all’espletamento corretto della pratica.

Il documento più importante è proprio l’atto di vendita, con l’autenticazione della firma del venditore.

Per effettuare il passaggio di proprietà avrai bisogno di:

  • certificato di proprietà (CDP) oppure il nuovo certificato di proprietà digitale (CDPD);
  • atto di vendita del veicolo;
  • codice fiscale dell’acquirente;
  • carta di circolazione del veicolo (o una sua copia);
  • modulo TT2119 richiesta di aggiornamento della carta di circolazione;
  • documento d’identità dell’acquirente (o una sua copia).

Per quanto riguarda l’atto di vendita, deve essere presentato in uno di questi modi:

  • dichiarazione unilaterale con firma autenticata del venditore con relativo bollo;
  • atto di vendita con bollo in forma bilaterale, con firme autenticate dal venditore e dall’acquirente;
  • atto pubblico con bollo.

Per autenticare la firma sull’atto vendita occorre recarsi presso il proprio Comune: verrà richiesta l’applicazione di una marca da bollo da 16,00€.

Se l’acquirente è un persona giuridica avrai bisogno di una dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante dell’azienda. Se l’acquirente è un cittadino extracomunitario residente in Italia, avrai bisogno oltre alla documentazione già elencata, anche della copia del permesso di soggiorno.

Dove recarsi per effettuare la procedura?

Ci sono due possibilità per effettuare il passaggio di proprietà dell’automobile:

  • tramite sportello STA (Sportello Telematico dell’Automobilista): in questo caso la procedura è veloce e snella, e il passaggio viene validati in pochi giorni;
  • se non si è in possesso del certificato di proprietà del mezzo, occorre recarsi presso due distinti sportelli. Prima al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per la registrazione del passaggio di proprietà e successivamente alla Motorizzazione Civile per aggiornare correttamente la carta di circolazione del veicolo.

Quanto costa

Se disponi del certificato di proprietà e ti rechi quindi allo sportello STA, dovrai mettere in conto i seguenti costi:

  • imposta provinciale di trascrizione: importo che varia a seconda del tipo di mezzo e della provincia di residenza dell’acquirente;
  • emolumenti ACI: 27,00 €;
  • imposta di bollo per registrazione al PRA 32,00 €;
  • diritti DT: 10,20 €;
  • imposta di bollo per aggiornamento carta di circolazione: 16,00€.

Le sanzioni in caso di mancata registrazione

Ti ricordiamo che il passaggio di proprietà va effettuato entro 60 giorni dall’autenticazione dell’atto di vendita con la firma del venditore. Superato questo periodo, è possibile richiedere ugualmente la procedura. Dovrai però pagare, oltre ai costi previsti, anche una sanzione pari al 30% dell’Imposta Provinciale di Trascrizione e agli interessi legali dovuti sull’imposta.