Aumento dei prezzi di tutti i carburanti: prezzi alle stelle.
Negli ultimi giorni non si parla d’altro: il drastico aumento del prezzo dei carburanti è al centro di tantissime conversazioni. Dai più tradizionali in stato liquido come gasolio e benzina, ai gas più rispettosi per l’ambiente come metano e GPL. Un aumento improvviso, che ha visto come protagonisti milioni di automobilisti italiani, che hanno trovato nelle stazioni di rifornimento il prezzo del carburante alle stelle. Stiamo assistendo ad un’ascesa velocissima del prezzo della benzina, gasolio, gpl e metano. Si è raggiunto un livello che non veniva visto dal 2014.
Aumento benzina/diesel
La benzina è il carburante nato dalla raffinazione del petrolio, usato da sempre per avere il massimo delle prestazioni da un’automobile ed è uno dei carburanti più gettonati. In alternativa c’è il gasolio, destinato inizialmente ai mezzi di trasporto e di lavoro, poi col tempo raffinato e adattato alle auto di serie.
Il prezzo medio nazionale della benzina, in modalità self-service, è di 1,738 euro/litro con i diversi marchi compresi tra 1,737 e 1,750 euro/litro. Il prezzo medio praticato del diesel, sempre self-service, è di 1,600 euro/litro con le compagnie posizionate tra 1,599 e 1,610 euro/litro. Al servito, per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 1,873 euro/litro con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,813 e 1,948 euro/litro. La media del diesel servito si porta a 1,743 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,683 e 1,812 euro/litro.
Aumento metano/gpl
Questo aumento oltre colpire i carburanti più convenzionali in forma liquida, ha interessato anche i carburanti a GAS, metano e gpl, considerati valide alternative a diesel e benzina. Carburanti che, come come cavallo di battaglia, hanno da sempre un prezzo inferiore al kg, un’alta capacita più conservativa nei consumi e nelle emissioni nell’ambiente. Caratteristiche fondamentali, soprattutto per chi macina tanti chilometri e in gran parte in un contesto urbano o cittadino.
Il prezzo al litro del GPL ha avuto un aumento pari al 39,5% rispetto al 2020, raggiungendo un prezzo massimo pari a 0,83 euro al litro. Mentre è il metano a subire maggiormente questo aumento anomalo, il prezzo nell’anno precedente si aggirava intorno a 1 euro al kg oggi supera anche quota 2 euro al kg. In alcuni casi ha raggiunto un aumento pari al doppio, soprattutto in alcune stazioni di servizio del nord Italia. Il prezzo medio del metano auto si posiziona infine tra 1,581 e 1,879 .
Sono diversi i motivi che hanno fatto sollevare l’asticella del prezzo del carburante. Ma i principali sono essenzialmente due: la ripresa economica post lockdown e il mancato accordo tra i Paesi dell’Opec circa l’aumento della produzione del greggio. L’Opec ha deciso dunque di far valere il suo peso tenendo basse le scorte e facendo salire i prezzi, causando così un’impennata dei costi del carburante.
Soluzioni
Questo aumento generalizzato del costo carburante, secondo il Codacons, comporterà un aumento di 324 euro a famiglia. E questo solo per quanto riguarda il rifornimento della macchina. Molti automobilisti se ne sono fatti una ragione, altri hanno cercato soluzioni alternative per diminuire i consumi. Assumere un comportamento automobilistico diligente e preciso serve per garantire una diminuzione dei consumi di spese effettivamente elevate, facendo sì che infatti non si incrementano importi cospicui relativi all’ uso di carburante. Di seguito ti lasciamo alcuni consigli:
- Giri del motore: Innanzitutto quando si utilizza il cambio, che sia manuale o automatico, è fortemente consigliato tenere inferiormente i giri motore.
- È spesso consigliato evitare accelerazioni improvvise, che potrebbero portare a un aumento eccessivo di carburante.
- Spegnere il motore quando si è fermi:.
- Aria condizionata: mantenere costantemente accesso il condizionatore porta a un incremento dei consumi fino al 20%, suggeriamo quindi di dosare bene l’utilizzo dell’aria condizionata.
- Pressione delle gomme: mantenere una pressione sbagliata, oltre a comportare disguidi per la sicurezza, può far eccedere i consumi del 10%.
E se questo non basta?
Per ovviare al fenomeno dell’aumento dei carburanti, si può valutare di acquistare auto ibride o totalmente elettriche, auto che oggi rappresentano la cosiddetta mobilità alternativa. Una mobilità che garantisce costi di gestione molto più bassi rispetto alla mobilità convenzionale e che col tempo sarà sempre più a portata di tutti. Una valida alternativa, ma non ancora per tutti, infatti oggi le auto “green” hanno costi d’acquisto molto più elevati rispetto alle auto con motore termico.
Un’altra valida alternativa potrebbe essere quella del noleggio a lungo e breve termine, fino ad un massimo di 60 mesi.
Se anche tu pensi di optare per una soluzione green o un noleggio e non sai come gestire la tua auto usata, abbiamo noi la soluzione! Affidati al Valutatore e ai suoi professionisti, concludendo la trattativa di vendita della tua auto usata in 48ore. Il pagamento è immediato.