Vi ricordate il programma di MTV intitolato “Pimp My Ride” e condotto dal rapper Xzibit? Il format prevedeva che un’officine di meccanici di prim’ordine rimettesse a nuovo i “catorci” di giovani squattrinati, ovviamente gratis. Non si trattava però di una semplice messa a punto a livello meccanico, ma di un restyling vero e proprio: sull’auto del giovane fortunato infatti veniva piazzati accessori e gadget di extra-lusso, a volte davvero pacchiani e deliziosamente kitsch. Ecco, volendo tirar giù una lista degli accessori auto più stravaganti in circolazione non può che venire in mente l’officine “gangsta” di Xzibit, dove gli optional di sicuro non passavano inosservati.
Quali sono dunque gli accessori davvero “sui generis” che troviamo sul mercato? Alcuni fanno parte di collezioni esclusive legate ad uno specifico modello di auto (e sono dunque spesso prodotti dallo stesso brand della vettura), in altri casi si tratta di opere d’arte a sé stati, nella fattispecie di capolavori del fai-da-te (cose impossibili da trovare “in listino” insomma!).
Del resto a metterci voglia di “pimpare” – di decorare – la nostra macchina ci ha pensato anche il successo della saga cinematografica di Fast & Furious, con i suoi bolidi dai colori sgargianti pieni di adesivi sulla carrozzeria e rigorosamente dotati di turbo-nos, giusto?
Partiamo allora proprio dagli adesivi, che possono evocare una immagine da “racing” (quindi ricordare il mondo dei circuiti e delle gare su pista) o rendere fiammeggiante la vostra vettura con un “effetto fuoco”. C’è chi opta invece per qualcosa di più “sobrio”… come il look mimetico-militare. Sul versante ironico invece attenzione agli adesivi da far “interagire” con altre parti dell’auto: ad esempio quello del gatto (o del cane) posto sul lunotto posteriore: quando si aziona il tergicristallo sembra che muova la coda!
Ma continuiamo il nostro elenco di accessori bizzarri da far “indossare” alla nostra auto.
Che ne dite ad esempio del ventilatore da cruscotto (alimentato dalla presa degli accendi-sigari)?
Oppure un grande cult: il coprivolante in pelo, dal gusto Anni Ottanta!
Altro grande classico: le luci al neon nel sottoscocca, per un effetto vagamente alieno e paranormale (che ricorda da vicino anche l’atmosfera degli auto-scontri alle giostre).
Ci sono poi i cerchioni colorati, ultimamente hanno preso piede quelli di tonalità fluo (proprio con abiti e smalti!). Che dire di una macchina con le orecchie? Ce ne sono di molti tipi, applicabili sul tettuccio: in peluches, da renna oppure da lumaca, sarà insomma come applicare un buffo cappellino alla vostra quattro ruote.
Vi dice qualcosa il termine “bobble head”? Forse no, eppure ne avete quasi sicuramente visto almeno uno nella vostra vita: si tratta di quelle piccole statuette/action figures poste in genere sul cruscotto, con un meccanismo a molla ed una testa sproporzionata che ondeggia su e giù. Bene, sono ancora un gadget piuttosto gettonato!
Volete qualcosa di ancora più stravagante? Beh, che ne dite del porta-fucili di lusso per la Range Rover? Non sposiamo la pratica della caccia, ma questo sembra essere l’accessorio perfetto per cacciatori chic e… piuttosto benestanti. Meno elitario il portaombrelli della Skoda Suberb o gli altoparlanti che si illuminano a tempo di musica.
Due chicche per il gran finale: i cuscini per le gomme (!) della Aston Martin (non vorrete mica far dormire male la vostra costosissima fuoriserie?) e la tenda da campeggio che esce (letteralmente!) dalla Aston Martin.
Dopo questa carrellata (che potrebbe continuare ancora a lungo), gli alettoni XL (con il loro effetto un po’ “robot”) vi sembreranno un accessori in dotazione!