Sulla strada la sanzione è dietro l’angolo! Eccesso di velocità, parcheggio scaduto, revisione auto non effettuata e anche pneumatici non in regola! Ebbene sì, siamo arrivati in quel periodo dell’anno in cui occorre prestare molta attenzione alle gomme che si montano sull’automobile. Il cambio gomme invernali è un obbligo di legge e, fatte salve alcune eccezioni che vedremo in seguito, si rischiano pesanti sanzioni se non si montano le gomme corrette o non si hanno almeno le catene a bordo. Le sanzioni variano a seconda della circolazione in centri abitati o strade extraurbane ed autostrade, e possono essere anche molto salate! In questo articolo vediamo quali sono le date ufficiali per il cambio gomme 2020 e a quanto ammontano le sanzioni.
Cambio gomme invernali 2020: le date ufficiali
Ogni anno ci sono due date importanti per gli automobilisti in fatto di pneumatici: solitamente ad aprile e a novembre scatta infatti il termine ultimo per adeguare le gomme alla stagione. Nel 2020 c’è stato qualche cambiamento a causa del lockdown dovuto alla pandemia di Coronavirus. Quindi la data ultima per la sostituzione delle gomme invernali con quelle estive è slittata oltre la tradizionale data fissata per il 15 aprile.
Per la stagione invernale però nessuna proroga: dal 14 ottobre al 15 novembre è consentito sostituire le gomme estive con quelle invernali. Dal 16 novembre 2020 al 15 aprile 2021 vige l’obbligo di utilizzare pneumatici invernali oppure avere catene a bordo. L’obbligo, previsto dalla legge e dal Codice della Strada, vale per i centri abitati, strade extraurbane, autostrade e ovunque sia posizionata l’apposita segnaletica.
Chi fa eccezione?
Se montare pneumatici invernali o avere catene a bordo è un obbligo, ci sono due eccezioni che consentono di evitare interventi e sanzioni.
La prima è possedere un veicolo con gomme “quattro stagioni”, ovvero pneumatici che rendono sicura la guida sia in inverno che in estate. Queste gomme si riconoscono facilmente in quanto devono avere la sigla M+S sul fianco che sta per “Mud&Snow”, ovvero “Fango e Neve”. In alcuni casi accanto alla sigla può essere presente anche il simbolo del fiocco di neve all’interno della sagoma di una montagna.
Una seconda eccezione riguarda l’indice di velocità, ovvero un codice alfabetico presente sul fianco delle gomme che indica la velocità massima alla quale può viaggiare la gomma stessa. Se questo indice è uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione del veicolo, allora potrete circolare con quegli pneumatici tutto l’anno.
Le sanzioni amministrative
Il cambio gomme invernali è un obbligo su tutto il territorio nazionale e quindi, nel caso non si rispetti questo obbligo, sono previste delle sanzioni amministrative. In particolare chiunque circoli con un mezzo sprovvisto di gomme invernali o catene (al netto delle eccezioni) sarà sanzionato con una multa, il cui importo è compreso tra:
- minimo 40€ e un massimo di 168€ se la circolazione avviene nei centri abitati;
- minimo 84€ e un massimo di 335€ se la circolazione avviene in autostrada, su strade extraurbane o simili.
Ma non è finita qui: una volta comminata la sanzione dopo il controllo, il conducente è obbligato a fermarsi. Potrà riprendere la circolazione solamente quando avrà dotato l’auto degli appositi dispositivi. In caso contrario, oltre alla multa, è prevista la sottrazione di 3 punti dalla patente, con la possibilità di fermo del veicolo fino a quando non sarà dotato di gomme invernali o catene.
Il nostro consiglio è quello di procedere il prima possibile con il cambio gomme, se necessario, ed effettuare anche 5 importanti controlli prima dell’inverno. Il segreto per allungare la vita della propria autonomobile è infatti mettere in pratica una regolare e capillare manutenzione di ogni aspetto del mezzo. Il portafoglio vi ringrazierà (e anche il vostro tempo!).