Fumatori all’ascolto: il Codice della strada e le normative vigenti lasciano ancora la possibilità di fumare alla guida, ad esclusione di alcuni casi e circostanze precisi. Si prevede però un’incombente restrizione per introdurne il divieto totale di fumo, senza eccezioni.
Facciamo chiarezza:
Si può fumare alla guida?
Su questa gettonata domanda occorre fare chiarezza con una risposta precisa e puntuale che non lasci incertezza. Infatti, sono molti gli automobilisti fumatori che rimangono nel dubbio e temono una sanzione.
Al momento il Parlamento sta considerando di introdurre delle novità per quanto riguarda il nuovo Codice della strada 2020, nello specifico, appunto, il divieto di fumo per i guidatori con relative sanzioni.
Il 2020 e il 2021 hanno portato e stanno portando tuttora grandi cambiamenti inerenti al macro argomento del fumo. A Milano, per esempio, il divieto è stato esteso anche negli ambienti all’aperto (parchi, aree destinate alla ricreazione per bambini, aree sportive, fermate dei mezzi pubblici, cimiteri…). Il concatenarsi di azioni volte al miglioramento della qualità urbana stanno prendendo piede nelle nostre grandi città italiane, per questo motivo vediamo nello specifico i vantaggi e le motivazioni che stanno spingendo il governo ad inserire il divieto di fumo alla guida.
Divieto di fumo in auto: regole
Partiamo con il dire che, per ora, i guidatori che si spostano da soli con la propria auto hanno ancora il diritto di fumare.
Quando è vietato fumare?
Attualmente il divieto sanziona il consumo di sigarette all’interno della propria vettura solo qualora vi sia la presenza di minori e/o di donne in comprovato stato di gravidanza.
Il divieto di fumo è una proposta che va avanti da diverso tempo, per svariati e validi motivi. Oltre ai danni alla salute per sé e per i propri passeggeri, la sigaretta fa aumentare esponenzialmente gli incidenti: diminuisce l’attenzione alla guida e il conducente è meno pronto ad intervenire in caso di necessità di brusche frenate. Inoltre, non è così inusuale che capiti che la sigaretta cadendo dalle mani, finisca sui sedili dell’auto o peggio ancora sui vestiti di conducente o passeggeri; i risvolti di episodi come questo si possono immaginare e non sono mai positivi.
A quanto ammontano le sanzioni?
Come già detto sopra, i conducenti che vengono scoperti a fumare in auto in presenza di minorenni o di donne in gravidanze saranno soggetti a multe. Le sanzioni decretate posso variare da un minimo di 27,50€ fino ad un massimo di 275€. Vi è la possibilità di un incremento della sanzione nel caso in cui il minorenne trasportato abbia meno di 12 anni; in questo caso infatti la sanzione si alzerà a 500€.
Non sono contemplate riduzioni per coloro i quali decidono di pagare entro i cinque giorni, la sanzione rimane invariata poiché tale disposizione è prevista dalle regole generali per la tutela dei non fumatori e non dal Codice della Strada. Chi volesse contestare la sanzione potrà fare ricorso presentandolo solamente al Prefetto entro 30 giorni dalla ricezione della stessa.
Il divieto è valido anche per le sigarette elettroniche?
Ad oggi, l’art. 24 comma 2 del Dl non cita i dispositivi elettronici per fumare e quindi non esiste nessun divieto e/o multa per chi utilizza le sigarette elettroniche.
In attesa di inasprimenti del divieto, previsti a breve, è consigliato comunque evitare il consumo di sigarette alla guida, per evitare spiacevoli episodi per noi e per gli altri veicoli e conducenti.