Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legge infrastrutture e trasporti, convertito in legge dal Parlamento, sono entrate in vigore da oggi le novità introdotte nel codice della strada che è stato modificato anche nei suoi principi ispiratori: non più soltanto la sicurezza ma anche la tutela della salute delle persone e la tutela dell’ambiente rientrano tra le finalità primarie di ordine sociale e economico perseguite dallo Stato attraverso la disciplina della circolazione stradale.
Tra le novità introdotte sono previste nuove regole per i parcheggi per disabili e parcheggi rosa, per la circolazione dei monopattini elettrici; viene introdotto il divieto di pubblicità sessista o discriminatoria e l’obbligo di trasparenza sui proventi delle multe.
Andiamo ad analizzare le 10 principali novità del codice della strada.
Il monopattino elettrico, è l’ultima novità nella mobilità urbana. La circolazione in strada dei monopattini elettrici è stata spesso al centro di discussioni e dibattiti, a causa dei numerosi incidenti, a volte anche mortali. Con le nuove norme del codice della strada il Governo cerca di disciplinare l’utilizzo dei monopattini, introducendo alcune novità. Ad esempio: la riduzione della velocità da 25 a 20 km/h nelle strade urbane e a 6 km/h nelle zone pedonali, l’obbligo di indicatori di direzione e stop, il divieto di sosta sui marciapiedi e la confisca dei monopattini truccati.
La sosta sui parcheggi contrassegnati dalle strisce blu, sarà resa gratuita per tutte le persone con disabilità. I mezzi in sosta dovranno ovviamente essere provvisti di apposito contrassegno. Il nuovo codice prevede un passo avanti anche sui parcheggi cosiddetti rosa, sono riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni. Anche in questo caso dovrà essere esposto un apposito contrassegno. Il nuovo codice della strada prevede multe salate per chi occupa illegittimamente i parcheggi rosa
Il nuovo codice prevede un ampliamento della lista degli strumenti multabili, in uso alla guida. Il divieto, ora espressamente previsto per i telefonini, si estende all’uso di computer portatili, notebook, tablet e qualunque altro dispositivo che comporti anche solo temporaneamente una distrazione o l’allontanamento delle mani dal volante. Confermate le sanzioni per chi non rispetta questa regola che vanno da un minimo di 165 euro a un massimo di 660 euro. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi se la stessa persona commette un’ulteriore violazione nel corso di un biennio.
Inoltre verranno comminate sanzioni anche per chi getta rifiuti mentre il veicolo è in movimento. inoltre verranno prescritte sanzioni anche per chi getta rifiuti mentre il veicolo è in movimento.
Per tutti coloro che faranno l’esame di guida della patente B, verrà prolungata la validità del foglio rosa da sei mesi a un anno. L’esame di teoria potrà essere ripetuto 3 volte. Inoltre è previsto un contributo massimo di mille euro per i giovani fino a 35 anni, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali, come rimborso per le spese della patente. Contributo non superiore al 50 per cento del totale, riconosciuto dal 1° gennaio al 30 giugno 2022.
Novità per le auto a noleggio, il nuovo codice prevede che sia il cliente della società di noleggio a pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida. Le imprese di noleggio collaboreranno nel fornire agli uffici le generalità del sottoscrittore del contratto di locazione, come da previsto dal Codice, affinché sia a quest’ultimo notificato il verbale.
Una novità importante riguarda la pubblicità. Viene instaurato il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, su strade e veicoli, avente contenuto sessista, violento o offensivo. La violazione del divieto comporta la revoca della relativa autorizzazione, nonché l’immediata rimozione del mezzo pubblicitario.
Il nuovo codice tratta anche della tutela dell’ambiente. Per ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani è prevista una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio. Nello specifico, a decorrere dal 30 giugno 2022 è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1, a decorrere dal primo gennaio 2023 è vietata la circolazione alle stesse categorie di mezzi con caratteristiche Euro 2, mentre dal primo gennaio 2024 il divieto riguarderà i mezzi Euro 3.
Multe salate per chi getta i rifiuti dal finestrino: raddoppiano le sanzioni per chi getta rifiuti dal finestrino dell’auto in sosta o in movimento insozzando la strada, da un minimo di 216 ad un massimo di 866 euro; sanzioni raddoppiate anche per chi getta dai veicoli in movimento un qualsiasi oggetto: si va da un minimo di 52 ad un massimo di 204 euro.
I gestori dell’infrastruttura ferroviaria dovranno installare apposite telecamere in grado di rilevare il rispetto del divieto di attraversamento nei pressi dei passaggi a livello.
I conducenti dei veicoli devono dare la precedenza non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a quelli che si stanno accingendo a effettuare l’attraversamento.
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