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Scadenza bollo auto: cosa sapere su termini e pagamenti

Nella giungla di tasse da pagare ogni anno, se possiedi un’automobile troverai anche il bollo auto. Si tratta di una tassa particolare, in quanto sia il suo importo che la sua scadenza e termini di pagamento variano notevolmente in base alla regione di residenza, al tipo di veicolo e alla data di immatricolazione. Ma qual è la scadenza del bollo auto e quali sono le sanzioni in caso di mancato pagamento o ritardo? In questo articolo facciamo chiarezza su questi aspetti.

Che cos’è il bollo auto?

Il bollo auto è una tassa obbligatoria che ogni proprietario di veicolo deve pagare annualmente su ogni veicolo iscritto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e dotato di assicurazione. Importante ricordare che il bollo deve essere pagato anche se di fatto il veicolo non circola su strada.

L’importo è variabile: dipende dal tipo di veicolo (potenza e impatto ambientale) e dalla Regione di appartenenza del proprietario. La tassa è infatti gestita a livello regionale, e ogni ente italiano stabilisce regole e importi ben precisi, anche per quanto riguarda le eventuali esenzioni.

Ci sono una serie di veicoli e condizioni dei proprietari che rientrano nelle esenzioni dal pagamento del bollo auto: ne sono un esempio i veicoli elettrici, quelli storici oppure i proprietari titolari di legge 104. Anche in questo caso ti ricordiamo che le regole variano da regione a regione.

Quando scade il bollo auto?

Una volta immatricolato il veicolo, il relativo bollo deve essere pagato entro la fine del mese successivo alla data di immatricolazione. Dal momento del pagamento scatta il periodo di validità per quel determinato anno, che determinerà anche la scadenza per l’annualità successiva.

È chiaro quindi che la scadenza del bollo auto varia da veicolo a veicolo, da caso a caso.

Nel caso di mezzi elettrici o ibridi, sono attive inoltre particolari incentivi che sospendono il pagamento del bollo auto per i primi anni di immatricolazione, o ne riducono di importo. Anche in questo caso ogni regione adotta regole ben precise.

Come verificare la scadenza del bollo auto

Ma come puoi verificare l’effettiva scadenza del bollo auto? In generale sulla ricevuta del pagamento precedente trovi le indicazioni che cerchi: la data del pagamento e il periodo di validità dello stesso. Ricordati che puoi effettuare il pagamento in prossimità della data di scadenza e fino alla fine del mese successivo. Ad esempio se il tuo bollo scade ad agosto 2020, potrai pagare il rinnovo fino al 30 settembre 2020.

Se invece hai bisogno di un riscontro sicuro, puoi rivolgerti a due canali:

  • il sito dell’Agenzia delle Entrate, dove ti basterà inserire la targa del veicolo;
  • il sito dell’ACI se risiedi in una regione o provincia convenzionata.

Ovviamente puoi anche recarti direttamente negli uffici dedicati.

Come si paga il bollo auto?

Le regioni mettono a disposizione diversi modi per pagare il bollo auto, in particolare:

  • sportelli Poste Italiane;
  • sedi ACI;
  • agenzie di pratiche auto;
  • tabaccherie e ricevitorie abilitate al servizio;
  • banche abilitate (anche tramite ATM).

Inoltre è possibile pagare il bollo auto direttamente a casa tramite internet ranking personale oppure sul sito ACI, per le regione e province convenzionate.

In questo periodo di quarantena imposto dall’emergenza legata al Coronavirus, gli sportelli ACI sono chiusi fino al 3 aprile, ma è possibile pagare il bollo auto su internet o in tabaccheria.

Sanzioni per pagamento ritardato o assente

Ti sei dimenticato di pagare il bollo auto? Niente paura, si può rimediare. Innanzitutto ti ricordiamo che è possibile provvedere al pagamento fino alla fine del mese successivo alla scadenza del bollo.

Se viene superato questo limite temporale, dovrai provvedere al pagamento dell’importo originale maggiorato degli interessi e delle sanzioni.

Nello specifico, si parla di ravvedimento operoso se riesci a regolarizzare il pagamento entro un anno dalla scadenza prevista. In questo ti sarà richiesta un interesse per ogni giorno di ritardo del pagamento.

Se invece superi l’anno di ritardo, dovrai pagare una multa del 30% dell’importo dovuto, oltre ad una mora per ogni semestre di ritardo e, ovviamente, l’importo originale del bollo auto.

Attenzione: se non si procede alla regolarizzazione entro i 3 anni di ritardo, l’Agenzia delle Entrate procederà all’invio della cartella esattoriale. Ti ricordiamo inoltre che il bollo auto si deve pagare anche in queste settimane di emergenza sanitaria: online (home banking, sportelli telematici) oppure in tabaccheria.

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