La pandemia ha messo in ginocchio mezzo mondo, colpendo duramente diversi settori commerciali. Uno tra i più colpiti e penalizzati è stato proprio quello dell’automotive, che ha subito un drastico calo delle vendite e delle immatricolazioni annue. Non solo, tantissimi eventi per gli appassionati di auto sono stati cancellati.
Dopo il Milano Monza Motor Show, questa settimana ha avuto inizio il Motor Show di Monaco, erede del salone di Francoforte.
L’evento, proprio come quello del capoluogo lombardo, coinvolge a tutto tondo la città. Le auto saranno esposte, come da tradizione, nel salone dell’automobile ma anche in pieno centro, rendendo l’evento accessibile a tutti. Infatti il Motor Show di Monaco non occupa unicamente spazi fieristici al chiuso, ma presenta un insieme di piazze e vie di Monaco dove vedere da vicino novità di prodotto e non solo.
All’aperto inoltre si terranno convegni e ci saranno anche eventi dimostrativi e di intrattenimento per il pubblico. La lista completa dei luoghi della parte Open la trovate sul sito ufficiale del Salone di Monaco.
La maggioranza delle autovetture presentate al salone sono interamente elettriche. Sono proprio le blasonate case automobilistiche tedesche che sfruttano al meglio lo spazio disponibile per l’esposizione, detenendo il maggior numero di auto esposte. Ma c’è una novità, il Monaco Motor Show è un evento che si interessa alla mobilità a 360 gradi. IAA Mobility si distingue dalle precedenti edizioni di IAA per la sua natura ”diffusa”, oltre che per l’approccio alla mobilità in senso ampio, non solo limitata alle automobili, inoltre fortemente orientata alla sostenibilità ecologica. Tante le novità della rassegna: oltre alle auto spazio a biciclette, monopattini, robotaxi, mobilità elettrica e servizi digitali per muoversi in modo sostenibile.
Ad esporre ci sono i marchi Audi, Porsche e Cupra, BMW, Mercedes, Ford, Hyundai e Polestar. Presenti anche i marchi cinesi, tra cui Leapmotor, Nio, SAIC, Xpeng e Wey. Inoltre, nel corso della rassegna Smart e Renault mostreranno in anteprima due nuovi modelli.
La casa automobilistica bavarese gioca in casa, presentando numerose novità per la mobilità alternativa tra cui la I4, berlina sportiva elettrica che nella versione più prestante M50 raggiunge una potenza di 544 cv erogati da due motori elettrici, sfidando la regina del segmento Tesla model s.
Novità assoluta presentata dalla Bmw è ix5 Hydrogen, un’auto caratterizzata dalla sinergia di un motore 100% elettrico ed un propulsore alimentato ad idrogeno. Una tecnologia che attraverso la compressione dell’idrogeno, all’interno di celle di combustione crea una reazione elettrochimica che genera elettricità ed emette della semplice acqua. La proposta di Bmw presenta una valida alternativa concreta alla sola mobilita elettrica.
Mercedes presenta quattro nuovi modelli ad emissioni zero con la serie EQ, tra cui le berline EQE ed EQS che presto vedremo sulle nostre strade. Le due ammiraglie vengono affiancate all’interno del salone da EQG la concept car che si basa sulla ormai immortale classe G. Infine un’altra concept, Mercedes-Maybach EQS suv, un auto elettrica lussuosa che vedrà iniziare il progetto nel 2022.
Reginetta annunciata del Salone di Monaco, la prima Smart elettrica della nuova era è un SUV compatto elettrico realizzato in collaborazione con la cinese Geely. Metro alla mano, la vettura misura 4,29 metri di lunghezza, 1,91 di larghezza e 1,70 di altezza. Paragonandola alla forfour, lunga 3,50 m e larga 1,67 m, quindi, il cambiamento è piuttosto importante.
La casa automobilistica francese presenta al Monaco Motor Show due modelli elettrici: la prima è la nuova Megane E-Tech, che fa seguito alla concept car vista lo scorso anno. Per la compatta francese non si tratta soltanto del passaggio alla piattaforma elettrificata: anche la fisionomia del modello evolve verso una più versatile crossover. La seconda novità è il prototipo della rediviva Renault 5 elettrica che il pubblico potrà per la prima volta vedere da vicino.
Auto e bici elettriche. Il Motor Show di Monaco segna anche un cambiamento significativo nella presenza di tanti operatori tecnici impegnati nelle nuove tecnologie, sia quelle della mobilità sostenibile sia quelle dedicate alla digitalizzazione e alle varie tipologie di connessione e automazione. Fornitori di componenti “elettrici”, operatori dell’energia e della comunicazione sono presenti come mai prima d’ora in uno show dedicato all’auto e questo, da solo, è il segno che la transizione della mobilità nel mondo industriale è già in atto.
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