Di recente, è emerso che almeno la metà dei veicoli messi in vendita online ha subìto un’alterazione nel contachilometri. Questa potrebbe essere una notizia sconvolgente per chi è abituato a fare acquisti sul web e, effettivamente, c’è parecchio di cui preoccuparsi. Riuscire a riconoscere i venditori onesti si è trasformata in un’impresa, sovrastati da una concorrenza sleale e che continua con i suoi inganni senza essere mai smascherata. Anche se non è possibile affermare al 100% se un’auto ha subìto delle modifiche, esistono dei metodi più o meno efficaci per riconoscere se il contachilometri è stato alterato.
Se, fino a qualche tempo fa, le truffe del conta chilometro erano un’esclusiva delle concessionarie più disoneste, nell’ultimo periodo si sono diffuse anche tra i privati. Ed è proprio online che è più facile imbattersi in questo tipo di raggiro senza nemmeno rendersene conto.
Come smascherarle? Tutto parte proprio dall’esaminare l’annuncio oggetto del nostro interesse. Se non contiene tutte le informazioni necessarie, come il numero di targa, potrebbe significare che il venditore ha qualcosa da nascondere. Ma potrebbe, semplicemente, trattarsi di una svista e, per confermarlo, basta richiedere personalmente maggiori informazioni sul veicolo e, eventualmente, farci mostrare tutti i documenti originali. Se il venditore è onesto, non avrà alcun problema con questo tipo di verifiche, al contrario è meglio lasciar perdere e cercare altrove.
Se siete particolarmente interessati a un’auto che avete visto online, ma volete saperne qualcosa di più, fate delle ricerche sul web riguardo al proprietario. Se ha già avuto dei precedenti di truffe del conta chilometro ci saranno, magari, dei commenti negativi in vari forum. Per sapere, invece, qualcosa di più sul passato del veicolo, è possibile rivolgersi al PRA e ottenere il numero dei proprietari precedenti con tanto di transazioni effettuate. Stare attenti anche se salta fuori che l’auto proviene dall’estero.
In generale, uno dei modi migliori per riconoscere se il contachilometri è stato alterato è chiedere l’aiuto di un meccanico di fiducia, che potrà controllare in maniera certa se è stato fatto qualche cambiamento ai chilometraggio della vettura e il cui giudizio potrebbe mettere definitivamente a tacere ogni dubbio. Inoltre, bisognerebbe sempre chiedere al venditore di mostrarvi le revisioni precedenti e i tagliandi, oltre alle ricevute in possesso dei cambi dell’olio. Insomma, più documenti avrete da esaminare, minore sarà il rischio di essere i protagonisti di un raggiro. Se il proprietario dell’auto si dimostra schivo e non risponde in modo esaustivo alle vostre domande, potrebbe non essere del tutto sincero e avere qualcosa da nascondere.
Anche senza documenti, in realtà, è possibile farsi, più o meno, un’idea se è soggetta a truffe del conta chilometro, anche se ovviamente in questo caso non si potrà fare una verifica precisa e certa. Un esempio potrebbe essere verificare lo stato di usura dei pedali o dei sedili.
Chiudiamo con un consiglio: fate sempre tante domande al venditore, non abbiate mai timore, in fondo avete il diritto di acquistare esattamente ciò che vi stanno vendendo, e alla fine, ricordate che neanche i professionisti potranno mai avere la certezza che la vettura che stanno guardando non sia mai stata schilometrata, dunque buon senso ed accortezza sono i migliori alleati.
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