Da sempre le auto affascinano e appassionano. Chiunque, anche i meno appassionati, tendono ad emozionarsi e a subire il fascino di un’auto, soprattutto se l’auto in questione tocca velocità inimmaginabili e presenta un design accattivante.
Entriamo quindi nel mondo delle supercar e delle hypercar, automobili che solo a vederle fanno salire l’adrenalina.
Ma qual è l’auto più veloce del mondo?
La storia di come venga misurato il record per la macchina più veloce al mondo è piuttosto nebulosa; inoltre risulta difficile cercare di ricostruire uno storico delle auto più veloci di sempre, dato che prima degli anni 90 non vi era un metodo unico per determinare la velocità massima.
Questo record è oggi conteso dalle case produttrici delle auto più esclusive sul pianeta, che ogni anno investono risorse economiche ingenti per la ricerca. Gli studi interessano non solo la potenza del motore, ma anche un telaio leggero, un’aerodinamica sofisticata e una meccanica ineccepibile. Anni di ricerca e sviluppo hanno portato ad un’evoluzione impensabile sino a qualche decennio fa e l’asticella del record si è alzata sino al limite di oltre 430 km/h di velocità massima.
Stabilire un primato assoluto è difficile. Perciò, in questo articolo, andremo ad analizzare le auto più veloci per ogni decennio a partire dagli anni ’60.
Anni ’60
La Lamborghini Miura è un’auto sportiva prodotta tra il 1966 e il 1973, che è stata in grado di cambiare il mondo dell’automobile. Con un motore V12 centrale, già utilizzato per alcune vetture da competizione dell’epoca, e un design davvero affascinante, la due posti della Casa del Toro ha ridefinito il concetto di auto sportiva. A riprova di ciò, al suo debutto la Miura era l’auto più veloce del mondo: con una velocità massima di 280 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi.
Anni ’70
La Ferrari 512 Berlinetta Boxer, conosciuta anche come Ferrari BB, è un’auto sportiva presentata al Salone dell’automobile di Torino nel 1971. Con la sua carrozzeria coupè a due posti, il design firmato Pininfarina e un motore centrale-posteriore a trazione posteriore era in grado di raggiungere i 303 km/h.
Anni ’80
La Ferrari F40 è nata per celebrare i primi quarant’anni di attività sportiva della casa automobilistica modenese. E’ una velocissima berlinetta disegnata da Pininfarina, presentata al pubblico nel 1987 al salone dell’automobile di Francoforte. La meccanica raffinata ed altamente prestazionale unita ad un telaio di primissimo ordine, la rendevano vettura dalle eccellenti doti dinamiche, molto vicine a quelle di un prototipo da competizione. Velocità raggiunta: 325 km/h.
Anni ’90
La McLaren F1 è stata prodotta dalla casa automobilistica britannica in 106 esemplari tra il 1993 e il 1998. Con una velocità massima di 386 km/h, rimane l’auto stradale con motore ad aspirazione naturale più veloce mai costruita e viene da molti ritenuta una delle pietre miliari nella storia della tecnologia automobilistica.
Anni ’00
Shelby Ultimate Aero TT, prodotta dalla casa automobilistica statunitense in 24 esemplari a partire dal 2007. In questa versione twin-turbo della Ultimate Aero, dotata di cambio a 6 velocità raggiunge una velocità massima di 414 km/h.
Anni ’10
Bugatti Chiron Super Sport 300+: il motore da 1.578 CV W16 8.0. La Bugatti Chiron SS 300+ è prodotta in soli 29 esemplari, venduti a un prezzo di listino di 3,5 milioni di euro. Questa vettura è entrata nella storia del marchio Bugatti, in primo luogo perché ha infranto il record di velocità della casa; ma soprattutto perché, con tutta probabilità, non ci saranno altre vetture del marchio che riusciranno a superare questo limite. Velocità massima: 491 km/h.
2020
SSC Tuatara è una supercar prodotta dalla casa statunitense dalla Super Shelby Cars nel 2020, con motore V8 biturbo da 1.750 Cv, che ha stabilito il record mondiale di velocità per auto di serie, con una velocità massima di 508 km/h.