Tutti sappiamo che guidare al telefono è una cosa sbagliata che non bisognerebbe mai fare. perché si rischia di distrarsi. Per far fronte ad un fenomeno sempre crescente, il prossimo anno sarà quello di una nuova normativa per il nostro paese che, dopo discussioni e rinvii, è finalmente pronta per entrare in vigore. Vediamo di cosa si tratta.
Così come deciso dalla recente legge sul Codice della Strada, è previsto un inasprimento della pena per chi fa uso del cellulare alla guida: si va incontro al ritiro della patente da 15 giorni fino a 2 mesi e ad una multa da 161 a 646 euro.
La norma ha inasprito anche la pena circa i punti che ci si ritroverà scalati sulla patente di guida: saranno decurtati almeno 5 punti nel caso in cui si venga beccati con un telefono all’orecchio e una mano sul volante.
Nei casi di incidente, se la causa è l’uso dello smartphone mentre si guida, potrebbe scattare anche il sequestro dello smartphone. Questa norma è stata pensata con lo scopo di cercare di ridurre il numero dei sinistri e invitare gli automobilisti a fare maggiore attenzione mentre si guida.
Secondo gli ultimi rapporti e studi di settore, infatti, sono in aumento gli incidenti dovuti all’uso del cellulare alla guida, soprattutto di tipo smartphone, che costringe a vedere lo schermo per poterlo usare (e sappiamo bene che in macchina basta un solo attimo di distrazione per finire nei guai).
Tra le grandi novità previste dal Codice della Strada 2017 troveremo, con ogni probabilità, anche la scatola nera. Se ne discute da diversi mesi e, a quello che ne sappiamo oggi, potrebbe arrivare entro il prossimo gennaio, quando, secondo le indiscrezioni, sarà obbligatorio dotare tutte le auto di questo dispositivo. Tutto sarà registrato e l’installazione obbligatoria servirà anche a garantire maggiore sicurezza.
Il timore maggiore per questo tipo di intervento riguarda la tutela della privacy: resta forte la resistenza da parte delle associazioni di categoria che vedono in questo scenario la possibile violazione della libertà dei cittadini.
Nuove norme sono state previste anche per quel che riguarda l’utilizzo di seggiolini in auto.
La legge prevede dei cambiamenti rispetto a quanto stabilito dalla normativa 2004. La modifica riguarderà soprattutto i bambini al di sotto dei 125 centimetri di altezza, almeno stando alle prime indiscrezioni. Ancora in forse, invece, la questione peso del bambino.
La nuova legge afferma che i bambini al di sotto dei 125 centimetri di altezza non potranno più viaggiare in auto senza un rialzo che prevede anche un determinato tipo di schienale. Questi dispositivi, grazie alla cintura di sicurezza che viene posizionata direttamente sulle spalle del bambino, garantiscono una protezione maggiore in caso di incidente.
In caso di violazione sono previste sanzioni salate, come abbiamo visto in apertura.
Dal prossimo anno si comincerà a parlare anche di sistemi anti-sonno e, per i bambini, anti-abbandono: purtroppo tante volte leggiamo di incidenti causati da un attimo di distrazione, come proprio un colpo di sonno.
Infine, novità per quanto riguarda i ciclisti: la riforma del prossimo potrebbe istituire l’obbligo di tenere le luci della due ruote accese anche di giorno.
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