A chi non è mai capitato di avere fretta, salire in automobile, accenderla e…non poter partire perché il vetro è così appannato da impedire la visuale. Oppure durante un lungo viaggio, magari con quattro passeggeri, all’improvviso il vetro si riempie di “nebbia”. Non è la sfortuna che vi perseguita ma una semplice reazione data dalla differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno. Esistono molti modi per evitare l’appannamento del vetro auto: in questo articolo ti spieghiamo un rimedio pratico e veloce, uno più attento e studiato e infine uno decisamente più casalingo.
Perché si appannano i vetri auto?
In realtà si tratta di una situazione molto comune, che capita spesso in inverno e in maniera decisamente più ridotta durante i mesi estivi. Il motivo è molto “scientifico”: il vetro si appanna con la condensa che si crea a causa della differenza tra temperatura interna all’abitacolo ed esterna. In autunno e inverno, siamo soliti accendere il riscaldamento dell’automobile aumentando così la differenza di gradi con l’esterno. Questo fatto provoca l’appannamento dei vetri: il primo a risentirne è senza dubbio quello anteriore, seguito dai finestrini anteriori, posteriori e il lunotto. La situazione spesso peggiora se in auto ci sono diversi passeggeri che, con la temperatura corporea e la conversazione, aumentano ancora di più i gradi all’interno dell’abitacolo.
La soluzione più pratica e veloce
Tra tutti i trucchi per evitare che il vetro dell’auto si appanni, il primo che ti presentiamo è senza dubbio il più pratico e veloce: abbassare i finestrini. Non spaventatevi per le temperature basse, in quanto a volte è sufficiente un solo centimetro di apertura per garantire l’abbassamento delle temperature e quindi il dissoluzione della condensa. Un piccolo trucco è quello di tenere i finestrini abbassati anche quando l’auto è ferma e parcheggiata, ovviamente se staziona in luoghi protetti e sicuri.
Rimanendo nell’ambito della praticità, una seconda soluzione è l’utilizzo di una coperta o apposito telo protettivo da appoggiare sul vetro, in modo da proteggerlo dagli sbalzi di temperatura ma anche da gelo e brina nei mesi più freddi.
Spray e panni anti appannamento
Se ti piace prenderti cura dell’automobile, conoscerai bene i tantissimi prodotti dedicati alla cura del veicolo. Tra questi ti consigliamo gli appositi spray e panni anti appannamento dei vetri. In commercio si trovano diversi modelli con caratteristiche e specifiche ad hoc per ogni tipo di utilizzo e veicolo.
Come utilizzarlo? Innanzitutto assicurati di pulire in maniera attenta i vetri dell’auto: dovrai togliere la polvere e i residui con gli appositi detergenti. Pulire i vetri dell’automobile è importante per evitare la presenza di sporco ma soprattutto togliere aloni che possono compromettere la visuale. Una volta puliti i vetri, potrai applicare l’apposito spray anti appannamento utilizzando un panno specifico. In questo modo il vetro sarà protetto ma attenzione: assicurati di svolgere l’operazione in maniera costante e periodica.
Il trucco casalingo, anzi due
Concludiamo con due trucchi casalinghi per evitare che il vetro dell’auto si appanni: veri e propri rimedi della nonna.
Per il primo vi serviranno una patata e fogli di giornale (meglio quotidiano). Dovrete tagliare a metà la patata e strofinarla sul vetro, successivamente togliete l’eccesso con il foglio di giornale. Attenzione: se siete amanti della perfezione, questo rimedio non fa al caso vostro. Il vetro risulterà infatti pulito ma con un piccolo alone dovuto all’amido della patata: è proprio questo infatti a ridurre la possibilità di formazione della condensa.
Il secondo rimedio consiste nel posizionare sul cruscotto un contenitore di silice, in grado di assorbire l’umidità presente in automobile e quindi evitare la formazione della condensa. Munitevi di un sacco in tessuto, in alternativa potete optare per calze resistenti e riempitelo di silice: si trova spesso nella lettiera dei gatti, quindi comodamente acquistabile al supermercato. Ovviamente anche in questo caso la manutenzione periodica è il segreto di un buon funzionamento: sostituite quindi il contenuto del sacchetto per assicurarne la massima efficacia.