Freddo e gelo: come curare il motore della propria auto

L’inverno è il periodo in cui le nostre auto vengono più duramente messe alla prova. Non solo per le avverse condizioni climatiche e stradali su cui in genere si è costretti a guidare, ma anche e soprattutto per l’azione del freddo e del gelo su tutte le componenti del veicolo.

Fra queste, il motore è quella a cui bisogna prestare più attenzione. In nessun’altra stagione se non in quella invernale il rischio di un malfunzionamento è tanto alto, pertanto abituarsi a seguire qualche pratico consiglio di prevenzione è il modo migliore per scongiurare di rimanere appiedati o peggio ancora di dover sostenere un’ingente spesa di riparazione.

L’antigelo

Prima di operare qualsiasi altra forma di protezione, è importante saper usare l’antigelo: nulla come questo prodotto protegge il motore.

Indipendentemente dal chilometraggio, assicurati di controllarlo (e se necessario rabboccarlo) almeno una volta l’anno, all’inizio della stagione invernale. Trattandosi di un’operazione che viene svolta con così ampia frequenza, e in considerazione del fatto che un flacone in genera dura svariati anni, non badare a spese. Compra un antigelo di marca anche se costa qualche euro in più di quelli a buon mercato; avrai la sicurezza di essere protetto al 100%

Prima di versarlo, controlla le indicazioni riportate sul flacone e non affidarti a prodotti che non contemplino un punto di congelamento di inferiore a -40° e uno di ebollizione superiore ai 110.

La viscosità dell’olio

Posto che il fatto che l’olio del motore possa congelare è (almeno alle temperature a cui siamo abituati i Italia) una leggenda metropolitana, è anche vero a seguito di un forte abbattimento termico questo possa appesantirsi, diventare più denso, compromettendone quindi l’efficacia.

Come prima misura di prevenzione, è consigliabile non tenere l’auto fuori di notte, soprattutto se la temperatura non supera mai gli 0°C. Se questo non è possibile, allora diventa fondamentale preriscaldare l’auto prima di partire (vedi punto successivo) e dotarsi di un olio con un basso grado di bassa viscosità. Opteremo quindi per una soluzione 5W/40 o 5W/30.

Prima della partenza e subito dopo

In inverno, prima di ogni partenza avvia il veicolo e fallo “riscaldare” per qualche minuto: 5-10 saranno più che sufficienti. In questo modo permetterai al motore di entrare in temperatura, e con esso a tutte le altre componenti meccaniche.

Una volta partito, evita per quanto possibile di sfrecciare a tutta velocità: l’olio ci mette un po’ a riscaldarsi, e affinché svolga al meglio il suo lavoro sui semiassi o sui cuscinetti del cambio è necessario che il veicolo giri per un po’ a ritmi blandi.

Il buon vecchio cartone

Un’ultima accortezza da prendere in considerazione, per quanto poco ortodossa, è quella di ricorrere al cartone da apporre sotto il vano motore del veicolo.

Ritaglia una sagoma di cartone larga quanto il vano motore, avvolgila completamente nel cellophane e disponila sul motore (freddo) in modo da coprire tutta la superficie del vano. In questo modo il cuore pulsante della tua macchina manterrà una temperatura accettabile anche quando il veicolo non è in movimento.

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